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6/29/07

Finalmente la GPLv3!


Dopo anni di dibattito e 18 mesi di limature e rielaborazioni del testo provvisorio, la Free Software Foundation (FSF) ha finalmente ufficializzato, oggi pomeriggio, la terza versione della GNU General Public License (GNU GPL), la licenza free software più popolare al mondo.

«Da quando abbiamo fondato il movimento free software, più di 23 anni fa, la comunità del software libero ha sviluppato migliaia di programmi utili e rispettosi della libertà degli utenti. Molti di questi programmi, la maggior parte, utilizzano le licenze GNU GPL per garantire a ogni utente la libertà di utilizzare, studiare, adattare, migliorare e redistribuire il programma», ha detto Richard Stallman, fondatore e presidente di FSF.


La GPLv3 migliora e rafforza questa garanzia, assicurando agli utenti la possibilità di modificare il software libero sui propri elaboratori personali, e offendo licenze di brevetto a tutti gli utenti. Migliorata anche la compatibilità con altre licenze free software (in particolare, con la Apache Software License 2.0) e promossa l'uniformità internazionale dell'applicazione della licenza.

Il testo completo della nuova licenza è disponibile sul sito della FSF, a questo link.

Tra le novità più rilevanti, l'inclusione di un paragrafo sul cross-licensing, che chiarisce i termini entro i quali è consentito stringere accordi di distribuzione con terze parti interessate allo sfruttamento economico delle licenze (il riferimento principale è l'accordo Microsoft-Novell del novembre scorso).

A tal proposito, la GPLv3 stabilisce che le aziende di software che «fanno accordi discriminatori (...) non possono licenziare il software sotto GPLv3». Alla Novell non è proibito distribuire software sotto GPLv3 «perché l'accordo sulla protezione della licenza stretto con Microsoft può essere volto contro la Microsoft stessa, a beneficio della comunità».

È proibito, inoltre, l'uso di software sotto licenza GPLv3 su dispositivi personali che vietino all'utente di scegliere liberamente il modo di utilizzo del software e del dispositivo stesso (apparecchi con implementazioni Cerca su Wikipediatrusted computing o sistemi di Cerca su Wikipediativoization)

LinuxWorld.com Fonti dal: Free Software Foundation

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